Alberi e uomini
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Albero
Iersera spegnendo la lucemi s'addormentarono le radici
e gli occhi mi rimasero
impigliati tra le foglie
finché, tardi, con l'ombra
mi cadde un ramo nel sonno
e per il tronco mi salì
la fredda notte di cristallo
come un'iguana trasparente.
Allora mi addormentai.
Chiusi gli occhi e le foglie.
Pablo Neruda
Alberi e uomini è una occasione per sviluppare una ricerca sul proprio territorio.
La ricerca si trasformerà in fantastica avventura solo se sarà originale. Una ricerca è originale solo quando viene realizzata direttamente da chi la svolge.
Le ricerche condotte in biblioteca o su internet non possono sostituire le interviste fatte alle persone che conoscono gli alberi e i loro usi o le nostre osservazioni sul campo. Le informazioni più preziose in questo tipo di ricerca ci verranno dalle persone che hanno utilizzato o che tuttora utilizzano la specie di cui ci occupiamo.
Nel caso di alberi che da centinaia di anni aiutano la nostra specie a vivere (olivo, castagno, ...) può essere molto interessante svolgere una ricerca sulle tecniche e le tecnologie che nelle diverse epoche ci hanno aiutato ad "approfittare" dell'albero. Può essere un modo per mettere in evidenza i cambiamenti nelle modalità del rapporto tra l'uomo e l'albero.
Le ricerche più efficaci e significative non sono "enciclopediche". Il metodo migliore per iniziarne una è porsi una o due domande e utilizzarle come traccia per cominciare il cammino lungo il quale la nostra curiosità ci guiderà. Alcune domande intorno alle quali si può sviluppare la ricerca:
La ricerca si trasformerà in fantastica avventura solo se sarà originale. Una ricerca è originale solo quando viene realizzata direttamente da chi la svolge.
Le ricerche condotte in biblioteca o su internet non possono sostituire le interviste fatte alle persone che conoscono gli alberi e i loro usi o le nostre osservazioni sul campo. Le informazioni più preziose in questo tipo di ricerca ci verranno dalle persone che hanno utilizzato o che tuttora utilizzano la specie di cui ci occupiamo.
Nel caso di alberi che da centinaia di anni aiutano la nostra specie a vivere (olivo, castagno, ...) può essere molto interessante svolgere una ricerca sulle tecniche e le tecnologie che nelle diverse epoche ci hanno aiutato ad "approfittare" dell'albero. Può essere un modo per mettere in evidenza i cambiamenti nelle modalità del rapporto tra l'uomo e l'albero.
Le ricerche più efficaci e significative non sono "enciclopediche". Il metodo migliore per iniziarne una è porsi una o due domande e utilizzarle come traccia per cominciare il cammino lungo il quale la nostra curiosità ci guiderà. Alcune domande intorno alle quali si può sviluppare la ricerca:
- è un albero selvatico o piantato?
- se è selvatico:
- faceva parte di un bosco? Se sì di che tipo?
- il paesaggio intorno a lui è cambiato? (potrebbero esserci state deviazioni di fiumi, frane, ...) se sì perché? per l'intervento diretto o indiretto dell'uomo o per cause naturali?
- è di proprietà di qualcuno?
- come veniva sfruttato duecento anni fa?
- come veniva sfruttato cento anni fa?
- come veniva sfruttato cinquanta anni fa?
- come veniva sfruttato trenta anni fa?
- come viene sfruttato attualmente?
- se è piantato:
- chi l'ha piantato e perché?
- la specie a cui appartiene è stata "addomesticata"? Quando?
- che ruolo ha nel paesaggio circostante?
- come viene utilizzato?
- che rapporto ha con chi lo frequenta ora?
- Che rapporto ha l'albero con gli elementi del paesaggio in cui è inserito?
- Quali attrezzi si usavano per lavorare le parti dell'albero che venivano utilizzate? quali si usano attualmente?
- Chi ha lasciato le tracce sul tronco, sulle foglie, sui frutti, sul terreno intorno al suo piede? quali animali lo frequentano?
- Quante altre specie oltre alla nostra vivono anche grazie a questo albero?