Iersera spegnendo la luce
mi s'addormentarono le radici
e gli occhi mi rimasero
impigliati tra le foglie
finché, tardi, con l'ombra
mi cadde un ramo nel sonno
e per il tronco mi salì
la fredda notte di cristallo
come un'iguana trasparente.
Allora mi addormentai.
Chiusi gli occhi e le foglie.