Mandorlo
Famiglia:
Rosacee
Nome scientifico:
Prunus dulcis (Miller) D.A. Webb
Descrizione:
Piccolo albero di 5-10 m con corteccia molto scura, presenta rametti spinosi nelle forme selvatiche del sud Europa. Fogliame deciduo. Foglie lanceolate di 5-6 cm a margine seghettato. E' uno degli alberi a fioritura più precoce (febbraio-marzo); i suoi fiori rosati sono larghi 3-5 cm e assai appariscenti sui rami senza foglie. I frutti sono drupe verdi vellutate lunghe 3-4 cm contenenti un seme edule: la mandorla.
Distribuzione:
Probabilmente nativo dell'Asia, si è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo dove viene coltivato.
Ecologia:
Specie molto frugale,si adatta a terreni aridi, poveri e sassosi; teme il gelo e il forte vento.
Il mandorlo viene coltivato per il seme che contiene il 50% di grassi ed è ricco di proteine, vitamine e sali minerali. Di questa pianta sono state selezionate diverse varietà che rispondono ai diversi usi cui sono destinati i suoi semi. Le più note sono le mandorle amare, a seme duro e odoroso che si prestano all'estrazione dell'olio utilizzato in profumeria e per la preparazione di sciroppi calmanti della tosse, e le mandorle dolci con seme tenero e non odoroso, utilizzate soprattutto nell'industria dolciaria.