Agrifoglio
Famiglia:
Aquifoliacee
Nome scientifico:
Ilex aquifolium L.
Descrizione:
Albero sempreverde di 10 m, può raggiungere i 15 m di altezza o essere arbusto di circa 3 m. Corteccia verde-bruno scuro; rami giovani pubescenti. Foglie coriacee con picciolo allargato di 2 mm; lamina a contorno ellittico con 6-8 spine pungenti per lato; bordo cartilagineo biancastro. I fiori unisessuali sono riuniti in cime ascellari; la corolla di 6-8 mm è bianca nei fiori femminili e orlata di rosso nei fiori maschili. Il frutto è una drupa subsferica rossa di circa 1 cm.
Distribuzione:
Specie spontanea dell'Europa centrooccidentale, nel nostro Paese è diffusa in tutto il territorio fino a 1400 m di altitudine. Essendo stato intensamente raccolto per il legno e le foglie è ormai raro allo stato spontaneo.
Ecologia:
L'agrifoglio dimostra preferenza per climi con escursione termica poco marcata, buona piovosità e moderata siccità estiva. Ricerca terreni ricchi di humus, preferibilmente acidi e umidi, lo si incontra nei boschi di latifoglie, compagno abituale del faggio, con cui condivide la preferenza per la penombra.
Questa pianta dall'accrescimento molto lento vive facilmente per alcuni secoli assumendo dimensioni imponenti.
E' diffusissimo come ornamentale per lo splendido fogliame verde intenso, che crea un contrasto decorativo con i frutti rossi e per la sua tolleranza all'atmosfera inquinata delle città. Fogliame e frutti si usano come decorazione natalizia.
Foglie e corteccia contengono il glucoside ilicina e hanno applicazioni contro reumatismi e febbre.