Usignolo
Famiglia:
Turdidi
Nome scientifico:
Luscinia megarhyncos
Il canto dell’usignolo è dei più musicali fra quelli che si possono udire nei nostri ambienti. Emesso quasi ininterrottamente nel periodo riproduttivo, spesso anche nelle ore notturne, rende questo piccolo turdide ospite particolarmente gradito.
Identificazione:
Lungo 15-16 cm, pesa 15-25 g. Ha piumaggio bruno-marrone, con coda rossastra e parti inferiori biancastre. I giovani sono macchiettati di marrone ed ocra sulla testa, con fianchi striati di bruno scuro. Sessi ed abiti stagionali simili.
Come si riproducono:
Il nido, costruito dalla femmina, consiste in una coppa di erbe secche, crini e radichette, posta tra il fogliame di un basso arbusto o direttamente sul terreno; il sito prescelto raramente supera l'altezza di mezzo metro da terra.
Dove cercarli:
Frequentano boschi di latifoglie e misti, macchie e siepi fino ai 1000 metri di altitudine circa; sono comunque più comuni e frequenti nelle zone costiere. In questi differenti habitat vivono solitamente fra i cespugli bassi e più folti, con una accentuata predilezione per i margini delle aree boscate. In città sono presenti solo in giardini particolarmente tranquilli e poco aperti.
Quando cercarli:
E' specie migratrice totale e nidificante. I maschi, che giungono dall'Africa ai primi di aprile, iniziano subito a cantare, quasi sempre restando sullo stesso posatoio, per dichiarare il possesso del territorio e per attirare le femmine che arriveranno ai siti di nidificazione con un ritardo di una quindicina di giorni.
Cosa mangiano:
Si nutrono di invertebrati di diverso tipo (insetti, vermi, ecc.) che catturano principalmente sul terreno; sul finire dell'estate si cibano anche di bacche selvatiche.
Come aiutarli:
Lasciando che in città ci siano aree verdi con alberi di tutte le età, siepi, folti cespugli, insomma piccoli pezzetti di bosco per gli usignoli....ma anche per noi!