Ali in città
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Allocco

Famiglia: Strigidi

Nome scientifico: Strix aluco

L’allocco, come gli altri strigidi, localizza le prede grazie alla eccezionale sensibilità visiva e al finissimo udito: una asimmetria nella posizione delle orecchie permette loro di percepire perfettamente ogni più piccolo rumore e localizzarne la provenienza anche nell'oscurità più completa.

Identificazione:

Sono lunghi 37-39 cm e possono pesare da 300 a 700 g. Rapaci notturni di medie dimensioni, si distinguono dagli altri "gufi" per la testa grande, tonda, senza "orecchie" (i ciuffetti di piume presenti invece nell’assiolo), con dischi facciali arrotondati, completi, al cui centro spiccano grandi occhi scuri. Il manto è grigio-bruno o grigio-rossiccio striato di nerastro. In volo intercalano battute e planate ad ali ricurve. Caratteristico e ben riconoscibile è il tremolante canto, che il maschio emette nelle ore notturne per marcare il territorio ed attirare la femmina.

Come si riproducono:

Le uova, di solito 2-4, vengono deposte per lo più in cavità naturali di vecchi alberi e sono covate dalla femmina. Ogni coppia difende strenuamente la prole contro qualsiasi intruso, uomo compreso.

Dove cercarli:

Vivono prevalentemente in ambienti boscati (misti o di caducifoglie), dove siano presenti alberi molto vecchi, in grado di fornire loro rifugio durante le ore di luce e cavità per la nidificazione. Possono, oltre che cacciare, nidificare con una certa facilità all'interno di parchi e giardini, purché sufficientemente tranquilli.

Quando cercarli:

Di giorno sui rami (posatoi) su cui dormono, dal tramonto all'alba nell’area del posatoio, visto che cacciano principalmente all'agguato e sono, come tutti i rapaci, territoriali.

Cosa mangiano:

Il loro spettro alimentare risulta più diversificato rispetto agli altri rapaci notturni: si cibano non solo di micromammiferi (roditori ed insettivori) e piccoli uccelli, ma anche di anfibi, pesci, insetti ed invertebrati terrestri o acquatici.

Come aiutarli:

Lasciando che in città o nel nostro giardino gli alberi riescano non solo a vivere a lungo, ma anche a sviluppare una chioma importante e fitta, evitando potature drastiche, che fanno male alla pianta e la rendono inospitale per le specie che hanno bisogno di una maggiore “privacy”.
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