Gazza
Famiglia:
Corvidi
Nome scientifico:
Pica pica
Questo animale, a cui Rossini ha intitolato una bellissima opera, La gazza ladra, non è ladro come comunemente si crede. È invece fedele e intelligente: fino a cinquanta anni fa, in alcune aree dell’alta Puglia molte signore anziane che vivevano sole le tenevano come animali da compagnia, libere di girare per casa.
Identificazione:
Inconfondibile uccello dal piumaggio nero iridescente e bianco con coda lunga. Misura 45 cm, non presenta dimorfismo sessuale. Il volo è poco agile e piuttosto basso, le ali spiegate mostrano la parte esterna bianca fortemente digitata. Può intervallare il suo canto aspro con delle imitazioni.
Come si riproducono:
Formano coppie fedeli a vita. Costruiscono il nido con sterpi e fango con un caratteristico tetto a cupola
Dove cercarli:
Uccello stanziale, nidifica su alberi e siepi alte.
Quando cercarli:
Tutto l’anno nei parchi cittadini, in zone periferiche o appena fuori dalle aree urbane. La si trova spesso in piccoli gruppi, d’inverno può raccogliersi in stuoli numerosi.
Cosa mangiano:
Vermi, insetti, uova e resti di cibo.
Come aiutarli:
Anche se meno aggressive delle cornacchie, le gazze colonizzano già ampie aree urbane e rurali; la loro presenza, quindi, non ha assolutamente bisogno di essere incentivata (anzi!).