Il Sole è nella Vergine per tutto il mese.
Seguendo le costellazioni dello Zodiaco troviamo Giove ancora nel Capricorno, a seguire verso est l’Acquario, formato da stelle poco luminose.
L’Acquario rappresenta un uomo che versa da una brocca una mistura di acqua e nettare, come racconta Ovidio, il nettare degli dei. Esso è identificato con Ganimede, figlio del re Tros, da cui il nome di Troia, che era ritenuto il più bel ragazzo della terra. Non a caso Giove se ne innamorò e lo rapì sotto le spoglie di un’Aquila, portandolo sull’Olimpo dove lo fece diventare il coppiere degli dei.
L’Aquila è una costellazione che si osserva ora a ovest dell’Acquario e la sua stella più luminosa, Altair, forma il triangolo estivo con Deneb del Cigno e Vega della Lira, ancora ben osservabile in cielo.
Alcuni eventi interessanti questo mese meritano di essere segnalati: la sera del 7 dopo le 22h la Luna attraversa le Pleiadi, verso est, sopra lo splendido Orione, un inconfondibile quadrilatero di stelle con al centro 3 allineate; la mattina dopo, prima dell’alba, Venere in alto e Mercurio e Saturno vicini formano un bel terzetto: giorno dopo giorno Venere e Mercurio si spostano rispetto a Saturno , scivolando lungo il collo della Vergine in basso. E così il 21 ottobre la Luna nel pomeriggio verso le 17h occulta Antares dello Scorpione, spostandosi da ovest a est per poi farla riapparire dopo le 18h.
Per trovare le costellazioni in cielo è bene imparare a trovare gli allineamenti delle stelle da una costellazione all’altra, partendo da quelle più note ed aiutandosi con la carta stellare del mese.