Il Sole fino a metà febbraio sta in Capricorno per poi passare in Acquario.
Le giornate continuano ad allungarsi. Nel cielo della notte, a Sud-Est, sull’allineamento di Rigel e Betelgeuse di Orione, troviamo un rettangolo di stelle che rappresenta la costellazione dei Gemelli.
Le due stelle più luminose sono le teste, Castore e Polluce: la prima, verso Ovest, è in realtà costituita da due stelle doppie bianco-azzurre e da una nana rossa più lontana, anch’essa doppia, quindi in tutto sei stelle; la seconda è una gigante rossa-arancio.
La costellazione rappresenta i due fratelli, figli gemelli di Leda, che in una stessa notte li aveva concepiti accoppiandosi con il marito, Tindaro, e Zeus; pertanto il primo figlio, Castore, era mortale e l'altro, Polluce, immortale. I fratelli erano legatissimi, per cui quando in una lotta Castore fu ucciso, Polluce disperato chiese al padre l’immortalità per il fratello. Zeus non poteva accontentarlo, ma per esaudire il loro desiderio di rimanere insieme, li collocò in cielo come costellazione.
Tra i Gemelli e il Toro è posizionato il Sole al solstizio estivo, per cui osservando queste costellazioni ci rendiamo conto di quanto è alto sull’orizzonte nelle calde giornate di giugno.
A est dei Gemelli troviamo il Cancro, una costellazione costituita da stelle poco luminose che formano una lambda; se si punta un binocolo al suo centro, si può provare l’emozione di osservare un bell’ammasso di stelle, M44, detto anche il Presepe.