Il Sole dopo essere stato dal 18 dicembre in Sagittario passa in Capricorno intorno al 19 di gennaio, dove resterà sino a metà del mese successivo. Dopo il solstizio invernale il Sole ha ripreso a salire sull’eclittica e le giornate cominciano a essere più lunghe. Nel cielo della notte verso Nord vediamo le costellazioni circumpolari continuare il loro lento moto intorno alla Stella Polare, mentre a Sud troviamo le costellazioni più belle e interessanti della fascia dello Zodiaco; sono le costellazioni dove si trova il Sole in estate per cui sono alte nel cielo.
Dopo l’Ariete verso Est,una costellazione poco luminosa, troviamo il Toro, sopra Orione, con la bella Aldebaran, che in arabo vuol dire colui che segue le Pleiadi, una gigante di colore arancio che rappresenta l’occhio fiammante del Toro, di magnitudine 1 circa e distante da noi 68 anni luce. La costellazione rappresenta Giove in uno dei suoi travestimenti fantastici per conquistare belle fanciulle; questa volta sotto le spoglie di un toro bianco rapisce Europa che ignara gli era salita in groppa e la porta a Creta, dove la seduce. Dal loro amore nasce Minosse, re di Creta nel cui palazzo di Crosso si tenevano i famosi giochi coi tori. Vicino ad Aldebaran c’è l’ammasso delle Iadi, che rappresentano il muso triangolare del Toro e distano da noi ben 150 anni luce; è un ammasso aperto costituito da 200 stelle di cui un dozzina più luminose e visibili a occhio nudo. Sopra il Toro le bellissime Pleiadi, un ammasso aperto a 415 anni luce,di oltre 200 stelle di cui le più splendenti, osservabili ad occhio nudo, sono 7. E’ bello scoprire con un binocolo come questi due ammassi contengano molte più stelle di quelle osservabili ad occhio nudo.
Verso est si può osservare Marte, sotto la testa del Leone.