La primavera in arrivo spazza via l’inverno, con le giornate che si allungano. Il Sole resta proiettato sulla costellazione dell’ Acquario fino al 12 marzo, da dove passa poi nei Pesci; il 21 marzo si trova precisamente nel Punto "gamma" o Punto di Ariete, all’intersezione tra Eclittica ed Equatore celeste. In realtà il punto "gamma" si chiama ancora punto di Ariete, per riferimento alla posizione in cui si trovava oltre 2000 anni fa; per il lento moto conico dell’asse terrestre ogni anno anticipa il raggiungimento del punto "gamma", e si ha la “precessione” degli equinozi. In conseguenza di ciò ogni qualche migliaio di anni il Sole all’equinozio si sposta di costellazione, da Ariete è passato nei Pesci, poi passerà in Acquario: evidente che tutte le date degli astrologi risultano sballate, ammesso che l’astrologia abbia un qualche valore scientifico.
Equinozio deriva dal latino Aequinoctium cioè aequus (uguale) e nox (notte). Nel giorno dell’equinozio di primavera, come in quello di autunno, la terra si trova con l’asse terrestre parallelo ai raggi del Sole, per cui il circolo di illuminazione passa per i poli e le ore del dì sono uguali a quelle della notte in tutte le parti della terra, tranne ai Poli dove il Sole sta sull’orizzonte per tutto il giorno, iniziando il lungo giorno, e nei giorni seguenti lentamente inizia a salire.