Il Sole è nella Vergine per tutto il mese e il 31 passa in Bilancia.
Tra i pianeti, Mercurio si può osservare prima dell’alba fino alla prima metà del mese, poi si sposterà ad est del Sole e sarà osservabile dopo il tramonto; Venere si fa osservare fino alla fine del mese dopo il tramonto e con moto retrogrado si sposta dalla Bilancia alla Vergine; Marte è nella Bilancia; Giove e Urano nei Pesci; Saturno nella Vergine è visibile prima dell’alba.
Capricorno, Acquario, Pesci e Ariete sono le costellazioni della sera da ovest a est, costituite da stelle non molto luminose; bisognerà aspettare la notte fonda per godersi il Toro e Orione.
L’Acquario rappresenta un uomo che versa da una brocca una mistura di acqua e nettare, come racconta Ovidio, il nettare degli dei. Esso è identificato con Ganimede, figlio del re Tros, da cui il nome di Troia, che era ritenuto il più bel ragazzo della terra. Non a caso Giove se ne innamorò e lo rapì sotto le spoglie di un’Aquila, portandolo sull’Olimpo dove lo fece diventare il coppiere degli dei.
L’Aquila è una costellazione che si osserva ora a ovest dell’Acquario e la sua stella più luminosa, Altair (in arabo significa "aquila che vola"), forma il triangolo estivo con Deneb del Cigno e Vega della Lira, ancora ben osservabile in cielo.
Nella mitologia l’Aquila è posta anche a guardia della Freccia (costellazione vicina) di Eros che colpì Giove e lo fece innamorare del giovane Ganimede.